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Le merci contraffatte online aggiungono danno al danno
- Protezione del marchio

Le merci contraffatte online costano ai consumatori britannici molto più di quanto si pensi.
In una ricerca indipendente commissionata da Corsearch, solo il 43% dei consumatori esaminati ha ricevuto un rimborso dopo aver denunciato i venditori di prodotti contraffatti, mentre il consumatore medio perde circa 85 sterline all'anno a causa dell'acquisto inconsapevole di prodotti contraffatti.
Ma non sono solo i portafogli a soffrire: secondo la ricerca, il 32% dei consumatori che hanno acquistato online uno o più prodotti contraffatti nell'ultimo anno ha avuto problemi di salute a causa dell'uso del prodotto. L'83% di questi consumatori è stato scoraggiato dall'acquistare nuovamente da quel marchio, indipendentemente dal fatto che si trattasse di un prodotto legittimo o meno.
È chiaro che il costo delle merci contraffatte online va oltre il semplice aspetto monetario. I consumatori vengono ingannati dai venditori e molti di loro subiscono danni fisici a causa dei prodotti falsi acquistati.
Farmaci, alcolici e alimenti contraffatti online
Come si legge in un rapporto dell'Europol, "molti consumatori non sono consapevoli del fatto che i prodotti contraffatti non sono sottoposti agli stessi rigorosi test che i produttori legittimi applicano ai loro prodotti per garantirne la sicurezza. I prodotti falsi sono spesso di scarsa qualità, non sono conformi agli standard di sicurezza europei e possono essere potenzialmente letali".
Prendiamo ad esempio i farmaci. I farmaci contraffatti online potrebbero essere contaminati, contenere quantità errate di principi attivi (o nessuna), non essere elaborati correttamente dall'organismo o contenere ingredienti aggiuntivi non riportati sull'etichetta e che potrebbero essere dannosi se consumati. Inoltre, le etichette stesse potrebbero contenere informazioni errate o illeggibili.
Tutto ciò rappresenta un rischio enorme per chi acquista farmaci contraffatti. Potrebbero essere a buon mercato, ma in definitiva non c'è modo di sapere 1) cosa contiene il farmaco stesso o 2) se è stato prodotto secondo gli standard di salute e sicurezza pertinenti. L'uso di tali farmaci potrebbe facilmente causare malattie o, peggio, decessi.
Lo stesso vale per l'alcol e il cibo. L'alcol legale è prodotto con etanolo - un liquido chiaro e incolore che viene assorbito rapidamente - che lo rende sicuro da bere con moderazione. L'alcol falso, invece, è spesso prodotto utilizzando sostituti chimici dell'etanolo, che ricreano l'effetto dell'alcol vero e proprio ma possono rappresentare un serio rischio per la salute.
Secondo Drink Aware, alcuni dei più comuni sostituti dell'etanolo sono: i liquidi per la pulizia, i solventi per unghie, i lavacristalli per automobili e il metanolo e l'isopropanolo (usati nell'antigelo e in alcuni carburanti). Queste sostanze chimiche possono provocare nausea, vomito, dolori addominali, sonnolenza e vertigini e causare problemi ai reni, al fegato o altri problemi di salute a lungo termine.
Infine, il cibo. Il numero di casi di frode alimentare è aumentato drasticamente negli ultimi anni. Lo scandalo della carne di cavallo del 2013 ha rivelato i problemi radicati che circondano la tracciabilità degli alimenti, evidenziando che era troppo facile inserire nei prodotti ingredienti sbagliati o dannosi. Il problema è stato presto scoperto in tutta l'Unione europea e ha dato il via a un'ampia indagine da parte delle autorità europee.
Processi di produzione di bassa qualità
Oltre agli oggetti che consumiamo, anche gli indumenti/protettori e gli apparecchi di consumo contraffatti rappresentano un problema. Ad esempio, Corsearch ha condotto una ricerca completa per analizzare i caschi da ciclismo indossati durante il Tour de France 2018. La ricerca ha rilevato che una "vasta gamma di opzioni contraffatte" utilizzate dai ciclisti veniva venduta online ai consumatori, compresi caschi, manubri e parti dei freni.
Anche le sigarette elettroniche false sono oggetto di grande attenzione. Le storie di sigarette elettroniche che si sciolgono, prendono fuoco ed esplodono sono spesso riconducibili al fatto che i dispositivi in questione sono falsi o contengono materiali di bassa qualità e contraffatti.
Poiché questi prodotti contraffatti sono stati fabbricati con materiali di bassa qualità, presentano naturalmente difetti interni o incongruenze strutturali che li rendono soggetti a guasti. Ad esempio, è possibile che nei circuiti passino troppi volt, che a loro volta fanno aumentare la temperatura della batteria e il calore del dispositivo fino al punto in cui la batteria inizia a fondersi, prende fuoco o esplode.
Molte sigarette elettroniche false utilizzano anche batterie contraffatte. Queste batterie non sono progettate per la tensione che le attraversa e cominciano naturalmente a guastarsi. I casi di consumatori che modificano le proprie sigarette elettroniche con batterie o oggetti nuovi sono ben documentati. Un uomo negli Stati Uniti è morto quando la sua vape pen (una sigaretta elettronica modificata) è esplosa: il dispositivo utilizzava una "mod meccanica" che non utilizza circuiti interni per regolare la tensione.
I consumatori dovrebbero sempre cercare di acquistare da un fornitore legittimo e affidabile, soprattutto se la batteria deve essere sostituita.
Dove risiede la responsabilità?
La maggior parte delle merci contraffatte viene distribuita attraverso i mercati online. Secondo il Guardian, Amazon è piena di merci potenzialmente pericolose e di altri prodotti contraffatti, nonostante gli anni di tentativi di reprimerli. L'ironia della sorte vuole che il 59% degli intervistati nella ricerca di Corsearch abbia citato Amazon come la piattaforma online di cui si fida di più.
Sebbene sia piuttosto difficile per i marchi intervenire prontamente e identificare i prodotti contraffatti online, la responsabilità spetta sia ai marchi che ai marketplace, che devono verificare i venditori e convalidare i prodotti che vendono.
Quando acquistano online, i consumatori possono seguire alcune semplici pratiche per identificare i prodotti contraffatti online, ma non dovrebbe essere una loro responsabilità e non è sempre facile farlo.
Il problema è che molti marketplace sono desiderosi di espandersi - per rendere il processo di acquisto e vendita il più rapido e semplice possibile - e in molti casi questo rende troppo facile per i venditori di merci contraffatte online trarre profitto da consumatori ignari.
Se si considera che l'83% dei consumatori che hanno subito lesioni o problemi di salute a causa di un prodotto contraffatto sono stati scoraggiati dall'acquistare nuovamente il marchio, questo ha un effetto enorme sul sentiment dei clienti e sulla generazione di ricavi. I marchi devono sempre intervenire per proteggere i propri clienti e garantire che i prodotti contraffatti vengano rimossi dai mercati online.
Se volete saperne di più sull'entità del problema della contraffazione nel Regno Unito e su come i consumatori hanno reagito, scaricate la nostra ricerca di mercato gratuita e approfondita.