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L'ascesa dei social media nella contraffazione: Maglie da calcio di UEFA EURO 2016
- Protezione del marchio

Nel mondo digitale di oggi, è fondamentale per le imprese legittime avere una presenza online con un'efficace strategia di marketing online; la chiave di tale strategia sono i social media. Secondo le stime attuali, gli utenti dei social media sono 2,13 miliardi (sei anni fa erano meno della metà). Twitter, Facebook e Instagram hanno cambiato il modo in cui comunichiamo tra di noi e in cui le aziende comunicano con noi. Nel 2014, nove aziende statunitensi su dieci hanno utilizzato i social media per il marketing.
Dove va il business legittimo, alla fine lo seguono i trasgressori. Gli operatori illegali utilizzano sempre più spesso gli stessi strumenti per promuovere le loro attività illegali. Nel 2013/2014, la vendita di merci contraffatte attraverso i social media è aumentata del 15%, mentre la vendita di merci contraffatte attraverso i siti di aste online è aumentata solo del 2%. Applicazioni come Instagram dispongono di pulsanti "Acquista ora" e di pubblicità mirata, rendendo anche questa app di condivisione di immagini un canale di diffusione per i contraffattori e un mezzo per ampliare la loro base di clienti.
I contraffattori sono imprese a loro volta e manovrano abilmente le loro strategie sui social media per evitare di essere scoperti. Negli ultimi otto mesi abbiamo assistito a uno spostamento del comportamento dei contraffattori sui social media da quello più ovvio, ad esempio l'utilizzo dei nomi dei marchi nei loro nomi utente per attirare visualizzazioni, a quello di un'intera operazione sui social media, dal contatto iniziale al pagamento, o all'utilizzo di gruppi di account sui social media per aggirare le difficoltà di visibilità di un dominio o di un annuncio sul mercato.
I social media sono utilizzati dai contraffattori per evitare l'applicazione tradizionale delle norme online. Nell'attuale panorama online, è essenziale catturare l'intera operazione di contraffazione, compresa la presenza sui social media. La tecnologia di clustering di Corsearch consente di farlo.
Un esempio pratico: il calcio
Il calcio è un grande business, soprattutto in questo momento con il campionato UEFA EURO 2016 in corso. Gli accordi di sponsorizzazione delle squadre nazionali sono considerevoli: nel 2013, Nike ha firmato un accordo di 5 anni per diventare il fornitore ufficiale di kit per la squadra inglese, un accordo che si dice valga 30 milioni di euro all'anno. A questo si aggiungono accordi di dimensioni simili per altre squadre nazionali europee. Si stima che l'accordo tra Nike e la Francia sia il più prezioso, con un valore di 42,6 milioni di euro, mentre quello tra Germania e Adidas è stimato in 26 milioni di euro. ,
La vendita di maglie da calcio contraffatte mina seriamente questi accordi di partnership e i canali di guadagno per le squadre nazionali e i loro fornitori ufficiali di maglie. Il danno puramente finanziario non è l'unica preoccupazione. È ancora più preoccupante che le maglie contraffatte contengano potenzialmente materiali pericolosi come la formaldeide e i pesticidi e siano spesso prodotte in laboratori di sudore nei Paesi in via di sviluppo.
Utilizzando la nostra piattaforma Corsearch Brand Protection, i nostri esperti analisti multilingue hanno analizzato il comportamento e gli strumenti utilizzati dai contraffattori per promuovere la vendita di maglie da calcio false. Con una pletora di piattaforme di social media con iscrizioni massicce e la divisione tra piattaforme di vendita e di promozione che si fa sempre più sottile, è essenziale individuare le connessioni tra le piattaforme per identificare i principali operatori della contraffazione.
Limitarsi a inviare avvisi di cessazione e desistenza e a prendere il controllo dei domini è una strategia inefficace di per sé. I contraffattori dispongono di una pletora di domini registrati e, quando un dominio viene meno, gli operatori illegali utilizzano semplicemente le loro piattaforme di social media per reindirizzare il traffico verso un nuovo dominio. Abbiamo osservato che i domini vengono creati giorni prima che il sito venga promosso sugli account dei social media.
Corsearch ha scoperto "cluster" su larga scala di operatori collegati che vendono magliette contraffatte con collegamenti incrociati tra domini e account di social media associati. Abbiamo constatato che in molti casi, grazie agli sforzi di protezione del marchio attualmente in atto da parte dei fornitori di kit, un certo numero di siti era già stato sequestrato. Tuttavia, le nostre prove hanno rivelato che questi siti web facevano parte di un'operazione molto più ampia e, poiché le loro operazioni sono dinamiche, utilizzavano account di social media correlati per promuovere la fedeltà e far rimbalzare il loro traffico su un nuovo dominio ancora attivo.
Ad esempio, in un "cluster" la nostra intelligence ha individuato 80 parti di collegamento con un chiaro legame con una società che opera vendendo magliette da calcio false:
- 47 domini di siti web (all'epoca, 27 erano attivi)
- 17 Account di social media:
- 4 x Facebook
- 3 x Skype
- 3 x WhatsApp
- 3 x Twitter
- 1 x Pinterest
- 1 x Google+
- 1 x YouTube
- 1 x LinkedIn
- 1 Negozio del mercato
- 17 indirizzi e-mail
La semplice eliminazione dei domini non è sufficiente. Per bloccare efficacemente queste operazioni è necessario eliminare l'intera rete, compresi gli account dei social media. Una strategia che abbiamo visto dare risultati. Negli ultimi 3 mesi, per conto di un cliente, Corsearch ha rimosso oltre 1 milione di post su Instagram. Monitorando questa piattaforma, abbiamo notato che quando gli utenti ricompaiono si allontanano dai marchi del nostro cliente e si spostano su altri marchi.
Il calcio, sia che si tratti di squadre nazionali, di club di serie A o di sponsor, deve prendere sul serio la questione, poiché le azioni dei contraffattori compromettono i loro introiti e sollevano anche questioni di responsabilità sociale d'impresa. La società di marketing sportivo Repucom ha recentemente riferito che la quantità di denaro investita nella sponsorizzazione delle maglie dei sei principali campionati di calcio europei è cresciuta del 13% rispetto all'anno scorso e che il settore varrà oltre 830 milioni di euro in questa stagione. Nella stagione 2013/14 sono state vendute circa 13 milioni di maglie dai 98 club dei cinque principali campionati di calcio europei.
La piattaforma intelligente di Corsearch protegge il vostro marchio
La piattaforma di Brand Protection di Corsearch protegge i diritti d'autore, i diritti di design e i marchi in tutto il mondo grazie alla sua tecnologia di clustering proprietaria che fornisce informazioni intelligenti e multipiattaforma sulle violazioni, classificandole e dando loro priorità per un'azione "one-click" per il titolare dei diritti di proprietà intellettuale. Prenotate una demo per vederla in azione.