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ChatGPT, Bard e Bing AI possono essere utilizzati per trovare siti web pirata?

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ChatGPT, Bard e Bing AI possono essere utilizzati per trovare siti web pirata?

L'utilizzo dei chatbot di intelligenza artificiale continua a salire alle stelle, con implicazioni significative relative al comportamento dei consumatori e alle modalità di accesso ai contenuti che violano la proprietà intellettuale. In questo blog ci chiediamo: i chatbot AI possono essere utilizzati per trovare siti web pirata?

ChatGPT ha conquistato il mondo. Ha costretto a riconsiderare la potenza dell'IA e la sua capacità di raccogliere e presentare informazioni accurate. La tecnologia che molti pensavano fosse lontana almeno un altro decennio è già qui e migliora di giorno in giorno.

I risultati sono innegabili. Per le domande complesse, ChatGPT è probabilmente uno strumento migliore dei motori di ricerca dedicati. Gli utenti non devono più districarsi tra contenuti irrilevanti o mal strutturati, chiaramente ottimizzati per i bot piuttosto che per gli esseri umani: ChatGPT fornisce risposte complete alla maggior parte delle domande. Dopo l'ascesa fulminea di ChatGPT, sono nate decine di chatbot simili basati sull'intelligenza artificiale. I giganti della tecnologia Microsoft e Google offrono ora i propri strumenti, denominati rispettivamente Bing AI e Bard.

Purtroppo, come per ogni nuova tecnologia, esiste la possibilità che venga utilizzata per scopi nefasti. Abbiamo analizzato se i chatbot più diffusi possono essere utilizzati per trovare contenuti illegali, con particolare attenzione al materiale pirata (anche se gli strumenti potrebbero essere utilizzati anche per trovare prodotti contraffatti o comunque illegali).

I chatbot AI possono essere utilizzati per trovare programmi televisivi e film pirata?

ChatGPT

Al momento del lancio di ChatGPT, alcuni prompt davano luogo a elenchi di siti web che consentivano agli utenti di scaricare o guardare in streaming film e spettacoli televisivi pirata. Una buona notizia per i proprietari dei contenuti: ChatGPT ha preso rapidamente provvedimenti per risolvere il problema e non serve più questi contenuti.

Abbiamo testato i filtri sui contenuti di ChatGPT chiedendo un elenco di siti web pirata. ChatGPT ha dichiarato di non poter rispondere alle nostre richieste perché i contenuti richiesti erano illegali. Abbiamo scoperto che alcune richieste portano il chatbot a fornire un elenco di siti di streaming legali come Netflix, Disney+ e Amazon Prime; Corsearch lo considera un passo molto positivo.

Altri test includevano la richiesta al chatbot di informazioni su 1337x, un popolare sito web di torrent che ha dovuto affrontare ordini di blocco del sito ed è stato deindicizzato dai risultati di ricerca di Google nel 2016[1].

Di seguito sono riportate le schermate dei nostri test:

Una domanda fondamentale è se sia possibile aggirare i filtri dei contenuti di ChatGPT. I creatori del chatbot, OpenAI, affermano che lo strumento viene regolarmente patchato per impedirlo. Abbiamo quindi testato un popolare workaround noto come "Yes Man"[2], progettato per creare un "personaggio AI" che risponda a tutte le richieste, anche se riguardano contenuti illegali. Con un po' di insistenza, siamo riusciti a ingannare ChatGPT e a fargli fornire un elenco di siti web pirata. È importante notare che è improbabile che i pirati "opportunisti" utilizzino soluzioni così complesse.

Vedere l'immagine del nostro test di bypass qui sotto:

Bard di Google

Dopo un breve periodo di permanenza nella lista d'attesa di Bard (un indicatore della popolarità dello strumento), abbiamo testato la sua capacità di filtrare le query legate alla pirateria. Alla domanda "quali sono i migliori siti web per lo streaming gratuito di programmi televisivi e film", Bard ha restituito un elenco di siti web di streaming legittimi. Quando è stata posta la domanda sui siti web pirata, Bard ha dichiarato di non essere "in grado di aiutare". È interessante notare che, a differenza di ChatGPT, in questa seconda risposta Bard non ha fornito un avviso sul fatto che la pirateria è un'attività illegale o che i siti web coinvolti sono potenzialmente dannosi.

Di seguito sono riportate le schermate dei nostri test:

Bing AI di Microsoft

Abbiamo testato Bing AI per vedere se forniva informazioni sull'accesso a contenuti televisivi e cinematografici gratuiti. Analogamente a ChatGPT e Bard, Bing AI restituisce un disclaimer in cui si afferma che i siti web gratuiti "potrebbero essere illegali" e "potrebbero potenzialmente danneggiare il vostro dispositivo". Il chatbot fornisce quindi un elenco di siti web "sicuri e legali" che consentono agli utenti di guardare film e programmi televisivi in streaming gratuitamente. L'elenco fa sicuramente sorgere delle perplessità: molti dei siti web sono noti per ospitare o collegarsi a contenuti pirata.

Corsearch chiede pertanto a Microsoft di affrontare con urgenza questo problema.

Vedere l'immagine del nostro test qui sotto:

ChatSonic di Writesonic

Abbiamo testato ChatSonic, "un chatbot come ChatGPT ma con dati in tempo reale, immagini e ricerca vocale" (per fare un confronto, il set di dati di ChatGPT arriva solo al 2021)[3]. In netto contrasto con altri strumenti, ChatSonic ha fornito immediatamente un elenco di siti web pirata, completo di link agli articoli a cui fa riferimento. I dati sono in tempo reale e indicano che i siti web elencati sono attualmente attivi. Questo allarma i proprietari dei contenuti. La cosa più preoccupante è che ChatSonic ha fornito una risposta dettagliata su come accedere ai siti proxy e mirror di Pirate Bay.

Corsearch chiede a Writesonic di affrontare con urgenza questo problema.

Di seguito sono riportate le schermate dei nostri test:

Progressi, ma i proprietari di contenuti devono rimanere vigili

Dato che molti chatbot si rifiuteranno di elencare i siti web pirata e indirizzeranno invece gli utenti verso piattaforme di streaming legittime, Corsearch ritiene che il settore si stia muovendo nella giusta direzione. Tuttavia, i proprietari di contenuti dovranno tenere d'occhio strumenti come ChatSonic, che elencano i siti web che ospitano o rimandano a contenuti pirata e dannosi.

Le forme di pirateria opportunistica possono essere ridotte attraverso un robusto filtraggio dei contenuti. Tuttavia, gli utenti più inclini a cercare contenuti pirata sono probabilmente già a conoscenza dei siti web da visitare e delle modalità di accesso.

In definitiva, una strategia di monitoraggio e applicazione collegata è il modo migliore per impedire ai consumatori di accedere a siti web e streaming pirata. Eliminando i siti web pirata e declassando i risultati di ricerca che rimandano a contenuti che violano il diritto d'autore, i proprietari dei contenuti possono deviare il traffico e recuperare le entrate perse.

Parlate oggi stesso con uno dei nostri esperti della vostra strategia di protezione dei contenuti o vedete la nostra tecnologia avanzata in azione con una demo personalizzata.


Riferimenti

[1] https://en.wikipedia.org/wiki/1337x

[2] https://www.wikihow.com/Bypass-Chat-Gpt-Filter

[3] https://writesonic.com/