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Come le reti di trasgressori agili si ristrutturano ed evitano l'applicazione della legge

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Come le reti di trasgressori agili si ristrutturano ed evitano l'applicazione della legge

Rivediamo una rete di trasgressori su larga scala che vendono articoli di calcio contraffatti per vedere come si è evoluta nel tempo e come continua a operare nonostante i tentativi di applicazione della legge da parte di una terza parte.

In questo articolo esploriamo come la struttura della rete sia cambiata rapidamente per raggiungere i consumatori ed evitare l'applicazione della legge. Analizziamo poi il modo in cui i proprietari hanno risposto ai cambiamenti del mercato, in particolare la creazione di maschere facciali "di marca" alla luce della crisi COVID-19. Infine, sottolineiamo come un approccio basato sull'intelligence vi consentirà di far rispettare la legge a livello di rete per bloccare operazioni simili che hanno come obiettivo il vostro marchio.

Che cos'è una rete di contraffazione?

Prima di tutto, un po' di contesto sulle reti di contraffazione. I criminali spesso agiscono come parte di reti interconnesse più ampie, simili a grandi imprese multinazionali nel modo in cui operano: hanno fornitori, canali di distribuzione, gestiscono campagne di marketing e "impiegano" persone per promuovere i prodotti.

Come funzionano le reti di contraffazione?

I malintenzionati utilizzano una combinazione di canali digitali, tra cui i social media, i marketplace e i siti di e-commerce, per vendere i loro prodotti illegali a grandi volumi di consumatori.

È risaputo che le reti di contraffazione su larga scala si evolvono molto rapidamente per contrastare gli sforzi delle forze dell'ordine e sono abili nel sottrarsi alle rimozioni ad hoc. Utilizzando una serie di domini, account e inserzioni diversi, i cattivi attori reagiscono rapidamente ai canali che vengono chiusi: vengono rapidamente sostituiti e l'attività di contraffazione continua.

Parte 1: Evoluzione di una rete di trasgressori

Negli ultimi 5 anni, Corsearch ha monitorato una rete su larga scala che distribuisce magliette/maglie da calcio, tute, calzini e canotte contraffatte. Abbiamo documentato i suoi cambiamenti comportamentali per vedere come raggiunge i consumatori e i metodi che ha utilizzato per evitare con successo le tecniche di applicazione da parte di terzi.

2016 - La rete si diffonde

Nel 2016, la rete - già esistente da diversi anni - ha iniziato a espandere la propria attività in vista degli Europei di calcio 2016. Abbiamo identificato 80 parti di collegamento con un chiaro legame con una società che opera vendendo maglie da calcio false:

  • 47 domini di siti web (all'epoca, 27 erano attivi)
  • 17 Account di social media:
    • 4 x Facebook
    • 3 x Skype
    • 3 x WhatsApp
    • 3 x Twitter
    • 1 x Pinterest
    • 1 x Google+
    • 1 x YouTube
    • 1 x LinkedIn
  • 1 Negozio del mercato
  • 17 indirizzi e-mail

La struttura della rete all'epoca è riportata di seguito.

L'evidenziazione in blu indica i tentativi di applicazione ad hoc da parte di una terza parte che non hanno avuto alcun effetto sulla rete.

2018 - La rete risponde ai tentativi di applicazione

Durante i Mondiali di calcio 2018, la struttura della rete non ha subito grandi cambiamenti: abbiamo individuato sei account Facebook e trentatré siti web, anche se pochissimi di essi erano gli stessi che operavano in precedenza.

Durante il torneo, i nostri analisti hanno notato che se un sito web veniva chiuso, gli account dei social media si limitavano a spostare i loro sforzi di promozione su un altro sito all'interno della rete e la violazione continuava senza ostacoli.

2020 - La rete consolida la sua struttura interna e inizia a dirottare i siti web autentici per promuovere quelli contraffatti.

Nel 2020, la rete continua a evolversi. I principali cambiamenti di comportamento che abbiamo osservato nell'ultimo anno comprendono:

  • I proprietari hanno smesso di utilizzare i marchi all'interno dei nomi di dominio, in quanto questi erano facili da identificare e rimuovere utilizzando la legge sui marchi.
  • I proprietari ora utilizzano siti web autentici violati per dirottare il traffico verso la loro vetrina.
  • L'operazione è ora consolidata a 4 siti web principali, rispetto ai quasi 50 di due anni fa.
  • La rete promuove ora maschere facciali con le insegne del club stampate sul tessuto, in risposta al COVID-19.

Utilizzo di siti web dirottati

Abbiamo identificato che i proprietari di questa rete stanno violando i siti web basati su WordPress per reindirizzare il traffico verso le loro vetrine.

Creano nuove pagine che contengono "maglie da calcio economiche" o simili all'interno dello slug dell'URL e dell'intestazione della pagina, in modo che appaiano per queste ricerche. Queste pagine vengono poi indicizzate dai motori di ricerca e a questo punto l'hacker rimuove le pagine dal sito web. Quando un utente visita questi URL violati tramite un motore di ricerca, si trova immediatamente di fronte a una pagina 404 che è stata impostata per reindirizzare alle vetrine dei contraffattori.

Questa sofisticata operazione di hacking prende di mira i siti web di un'ampia gamma di settori ed è progettata per garantire che le vetrine contraffatte ricevano traffico dai consumatori di tutto il mondo.

I proprietari della rete hanno preso di mira una serie di siti web di diversi territori da dirottare. Come mostra la mappa sottostante, i siti web dirottati hanno sede in paesi di tutti i continenti. Di conseguenza, le vetrine della rete sono in grado di massimizzare la loro portata globale.

La maggior parte dei siti web dirottati identificati si trova negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Germania.

Marchi mirati per rete

Abbiamo esaminato l'entità delle violazioni e i tipi di prodotti offerti per avere un'idea precisa del numero di marchi colpiti dalla rete. Abbiamo riscontrato il seguente numero di entità colpite direttamente o indirettamente:

  • Campionato/Altre competizioni calcistiche: 15
  • Squadre: 256
  • Fornitori del kit: 32
  • Sponsor (tutti gli sponsor): 226
  • Fornitori di pagamento: 4
  • Fornitori di spedizione: 3

Anche se alcuni di questi marchi non vengono contraffatti direttamente (ad esempio, lo sponsor di un kit è stato rimosso da una maglia o da un paio di pantaloncini contraffatti), l'associazione con questa industria criminale ha un impatto negativo sulla reputazione del marchio.

Maschere per il viso: I nuovi prodotti che dirottano la domanda creata da COVID-19

I trasgressori si adatteranno e sfrutteranno qualsiasi cambiamento del mercato.

Dopo il rinvio degli Europei 2020 a causa della COVID-19, i proprietari della rete hanno dovuto trovare un altro evento o una tendenza per cui produrre nuovo merchandising.

Le misure di allontanamento sociale si stanno gradualmente attenuando, ma è probabile che l'uso di maschere facciali da parte del pubblico rimanga. È ampiamente previsto che agli spettatori venga richiesto di indossare maschere facciali per la loro sicurezza quando potranno tornare alle partite sportive. In alcuni Paesi, tra cui il Regno Unito, il pubblico ha l'obbligo di indossare la mascherina anche sui mezzi di trasporto pubblici.

Le maschere per il viso, quindi, si sono rivelate il trend di prodotto perfetto per questa rete.

I kit da calcio contraffatti mettono a rischio la reputazione e i ricavi dei marchi. Tuttavia, le maschere facciali illegali fanno un ulteriore passo avanti e mettono a serio rischio la salute dei consumatori. Non essendo sottoposte a test o certificazioni e legate direttamente al marchio e agli sponsor, queste maschere sono probabilmente del tutto inefficaci nel proteggere chi le indossa e chi le circonda dalla COVID-19.

Vetrina della rete che offre maschere facciali illegittime che utilizzano l'iconografia di squadre di calcio nazionali e nazionali (giugno 2020)

Parte 2: Come distruggere le reti su larga scala

Concentrate le vostre risorse sull'identificazione e l'applicazione delle norme contro le reti su larga scala: le maggiori minacce per un marchio sono le reti di trasgressori ben organizzate, che possono infiltrarsi nei punti di contatto con i consumatori ovunque si trovino nel mondo. 

  • Dotate la vostra azienda della tecnologia per monitorare la loro attività digitale - Le operazioni e le attività online dei trasgressori lasciano un'impronta di dati, nonostante i migliori sforzi per coprire le loro tracce.
  • Assicurarsi che la tecnologia sia in grado di collegare i dati provenienti da tutte le fonti - Non solo è necessario rilevare i dati, ma anche collegare i dati giusti per costruire un quadro reale delle dimensioni e della portata di una rete. Le reti possono operare attraverso innumerevoli identità, siti web, account di social media, profili di venditori, canali e piattaforme. 
  • Addestrate la vostra tecnologia a rilevare attività e relazioni simili, per mettere a nudo le dimensioni della rete e prevedere il comportamento futuro - La chiave per stare davanti ai trasgressori è essere in grado di prevedere le loro prossime mosse e rispondere in modo appropriato.

La tecnologia ha però bisogno di una guida umana. Gli esperti di Brand Protection sono necessari in due punti chiave: 1) la costruzione e l'ottimizzazione dei modelli di rete a monte e 2) la determinazione delle azioni da intraprendere sia online che offline una volta trovata una rete. 

Corsearch - Fornisce analisi di rete e competenze per l'applicazione strategica della legge 

L'approccio di intelligence nella lotta alle reti di contraffazione su larga scala è l'unico modo veramente efficace per bloccare queste operazioni. Corsearch utilizza una tecnologia di analisi di rete per raggiungere questo obiettivo. Esaminiamo una vasta gamma di dati, come le pagine dei social media, i siti web e gli annunci dei mercati, quindi confrontiamo le informazioni chiave di identificazione, come le sedi dei venditori, i numeri di telefono e gli indirizzi e-mail, per costruire un quadro completo di un'operazione e applicare la legge su scala. 

La piattaforma di Brand Protection di Corsearch è dotata di una tecnologia di prioritizzazione integrata che indica quali reti rappresentano la minaccia maggiore per il vostro marchio, consentendovi di concentrare gli sforzi e generare il massimo impatto. Il livello di minaccia è determinato da fattori quali le classifiche web, la visibilità per i consumatori e l'autorizzazione dei venditori del marketplace da parte delle piattaforme. 

La funzionalità "Network Analysis" di Corsearch Brand Protection Platform consente di capire come i malintenzionati utilizzino più canali e account per incrementare le vendite. Rintracciamo i collegamenti tra tutti questi account separati e agiamo a livello di rete per eliminare l'intera operazione, anziché impegnarci in una "partita a briscola".  

Affrontando la fonte del problema, garantiamo risultati duraturi per i marchi.

Richiedete una demo personalizzata della piattaforma Corsearch Brand Protection

Per saperne di più sulla tecnologia di analisi di rete di Corsearch e su come possiamo aiutare la vostra azienda ad abbattere intere reti criminali, potete richiedere una demo personalizzata della Corsearch Brand Protection Platform.