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Esplorare il panorama delle minacce: Contraffazioni e falsi

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Esplorare il panorama delle minacce: Contraffazioni e falsi

Con la continua espansione dei mercati e l'aumento del tempo trascorso dai consumatori sui siti di eCommerce e sulle piattaforme di social commerce, aumenta il rischio di contraffazione. I marchi e i consumatori sono nel mirino dei malintenzionati e questa minaccia è destinata ad aggravarsi con l'evoluzione di tecnologie come l'intelligenza artificiale generativa.

Le dimensioni del commercio globale di beni contraffatti potrebbero raggiungere la cifra sbalorditiva di 1,79 trilioni di dollari entro il 2030, con un aumento del 75% rispetto al 2023 e una crescita 3,6 volte superiore a quella prevista per l'economia globale nello stesso periodo[1].

Il nostro eBook, Le tre componenti chiave di un programma di protezione del marchio di successo, analizza l'attuale panorama di minacce che i marchi devono affrontare e gli strumenti che le aziende possono utilizzare per mantenere la fiducia dei consumatori e la reputazione del marchio. In questo blog esploriamo le minacce alla contraffazione attuali ed emergenti.

L'impatto delle contraffazioni sui consumatori e sui marchi

È una sfortunata verità che quanto più forte e di successo è il vostro marchio, tanto più è probabile che venga visto come un obiettivo pregiato dai contraffattori.

Come illustrato nel nostro eBook, le contraffazioni stanno diventando sempre più sofisticate, rendendo difficile per i consumatori ben intenzionati distinguere ciò che è vero da ciò che è falso. Ma questo non significa che siano prodotti con componenti di qualità in ambienti sanitari e sicuri. È noto, ad esempio, che i caschi da bicicletta contraffatti si frantumano al minimo impatto quando sono realizzati con materiali scadenti e senza rispettare gli standard industriali richiesti. È stato riscontrato che i seggiolini per bambini contraffatti non superano i test di sicurezza, aumentando notevolmente il rischio di lesioni o di morte in caso di incidente.

Gli incidenti che coinvolgono contraffazioni di scarsa qualità e non sicure, che ad un occhio inesperto passano per vere, possono portare rapidamente ad un'erosione della fiducia. La fiducia è un bene che nel mondo di oggi è estremamente difficile da riconquistare.

Esempi reali di operazioni di contraffazione

Il distributore di contraffazioni Pandabuy

Pandabuy, con sede a Hangzhou in Cina, era un'operazione di spedizione di e-commerce che colmava il divario tra i consumatori europei e statunitensi e i venditori cinesi su piattaforme che limitano le spedizioni internazionali, come Taobao. Era un luogo popolare per i consumatori e gli influencer che cercavano attivamente beni di lusso e di design contraffatti, con thread su Reddit, canali Discord e post su TikTok che informavano gli altri su come acquistarli.

Corsearch ha iniziato a raccogliere informazioni su Pandabuy nel 2022. Nell'autunno del 2023, il team Fashion and Luxury di Corsearch ha notato un aumento significativo della presenza dell'operazione sui social media, soprattutto su TikTok. Il team ha raccolto prove che dimostrano che gli agenti di Pandabuy agevolano le vendite di prodotti contraffatti e ha presentato questi risultati a un cliente Corsearch interessato, che ha verificato la minaccia attraverso le proprie indagini e acquisti di prova.

Anche altri marchi interessati hanno avviato indagini, che hanno preso slancio nel novembre 2023. Corsearch ha collaborato con questi marchi e con la Police Intellectual Property Crime Unit (PIPCU) della polizia di Londra, che ha trasmesso le prove alle forze dell'ordine cinesi.

Nell'aprile 2024, le autorità cinesi hanno fatto irruzione nella sede e nei magazzini di Pandabuy, coinvolgendo quasi 100 agenti. L'incursione ha portato a 30 arresti e al sequestro di merci contraffatte per un valore di milioni, sufficiente a riempire 20 stadi di calcio. L'operazione è stata chiusa e sono in corso azioni legali da parte dei proprietari dei marchi contro i responsabili[2].

Per saperne di più sull'indagine Pandabuy, leggi gli articoli di Bloomberg, The Guardiane World Trademark Review.

Calzini Bombas contraffatti

Bombas, un marchio di moda noto per le sue calze di lusso, è stato preso sempre più di mira dai contraffattori. Questi malintenzionati creano siti web falsi che imitano il sito ufficiale di Bombas per attirare clienti ignari[3]. Stephanie Lee, una madre della Virginia, è stata vittima di una truffa di questo tipo dopo aver visto un annuncio su Facebook per calzini Bombas in licenza con uno sconto del 53%. È stata indirizzata a una pagina che assomigliava molto al sito web di Bombas. Convinta della legittimità del sito, Stephanie ha continuato a spendere 116 dollari per diversi articoli (un paio di calzini Bombas con licenza può arrivare a 120 dollari), per poi insospettirsi quando non ha ricevuto un'e-mail di conferma.

L'amministratore delegato di Bombas, Dave Heath, ha descritto la lotta contro questi siti fraudolenti come un "gioco di briscola", in cui ogni sito abbattuto viene rapidamente sostituito da un altro. Questi siti contraffatti sfruttano le stesse tattiche di marketing digitale delle aziende legittime, tra cui la ricerca a pagamento e la pubblicità sui social media, per ingannare i consumatori. Sfruttano il comportamento di caccia all'affare prevalente durante le festività natalizie, sfruttando gli acquirenti desiderosi di sconti.

Douglas LaGore della divisione cybersecurity di KPMG ha osservato che queste truffe sono spesso orchestrate da reti sofisticate con competenze specializzate. Un gruppo può identificare i potenziali bersagli, mentre un altro crea i siti web e le pubblicità false. Questo approccio coordinato, definito "catena di approvvigionamento delle minacce informatiche", rende sempre più difficile per aziende come Bombas proteggere il proprio marchio e i consumatori da queste pratiche ingannevoli.

Come si è evoluta la promozione delle contraffazioni

Commercio sociale - l'effetto TikTok

Con le abitudini di acquisto online in continua evoluzione, i contraffattori si sono riversati sul social commerce e su altre piattaforme sociali per promuovere e vendere i falsi. Il volume dei falsi su piattaforme come TikTok e Instagram non deve sorprendere: si stima che oltre il 62% della popolazione mondiale sia utente di social media[4].

I malintenzionati spesso pubblicano immagini o video con loghi distorti o parzialmente coperti per evitare il rilevamento. Incorporano nelle immagini testi contenenti informazioni di contatto o indirizzi web per completare le transazioni al di fuori della piattaforma.

Recensioni false create con l'intelligenza artificiale generativa

I contraffattori si affidano alle recensioni false per ingannare i consumatori ben intenzionati. Possono essere generate da persone, che vengono pagate per scrivere recensioni positive o negative, o da macchine, che utilizzano strumenti di intelligenza artificiale come l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e l'apprendimento automatico (ML) per creare un gran numero di recensioni che sembrano autentiche.

L'emergere di strumenti di intelligenza artificiale generativa ha reso più difficile per le piattaforme, come Amazon ed eBay, filtrare i contenuti fraudolenti, mettendo a rischio i consumatori. Tuttavia, si sta investendo per combattere questo fenomeno: secondo quanto riferito, Amazon bloccherà oltre 200 milioni di recensioni sospette di essere false nel 2022[5].

eBook: I componenti chiave di un programma anticontraffazione

I programmi completi di protezione del marchio e anticontraffazione combinano tre componenti chiave per ottenere un ROI sostanziale.

Utilizzate il nostro eBook per approfondire la tecnologia e le competenze necessarie per realizzare la vostra strategia.

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eBook - Tre componenti chiave della protezione del marchio - Leggi l'eBook

Come l'intelligenza artificiale può essere utilizzata per combattere le contraffazioni

Per trovare e intervenire sulle inserzioni contraffatte che presentano i rischi maggiori, il vostro team deve sfruttare l'intelligenza ibrida. Sfruttando l'intelligenza artificiale avanzata e le competenze umane, è possibile proteggere i consumatori dai danni e preservare le entrate online.

Le nostre soluzioni di protezione del marchio alimentate dall'intelligenza artificiale e guidate da esperti offrono:

  • La più ampia visibilità delle minacce su tutti i canali online
  • Identificazione immediata delle inserzioni contraffatte
  • Applicazione con successo comprovato
  • Impatto duraturo per proteggere il marchio, la proprietà intellettuale e i consumatori

Per saperne di più sulle funzionalità assistite dall'intelligenza artificiale che vi permetteranno di ripulire le piattaforme prioritarie e ridurre il volume delle contraffazioni online, consultate la seconda parte di questa serie di blog. Oppure richiedete una demo della nostra tecnologia per vedere le nostre capacità in azione.


[1] Totale commercio globale di beni: 31.000 miliardi di dollari(Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo) (2023)
Crescita totale del commercio globale di beni fino al 2030: 2,3%(Boston Consulting Group)
Totale commercio di beni contraffatti, 2023: 1.023.000 miliardi di dollari (dati OCSE) (2023)

[2] World Trademark Review (2024). "Contraffazione intenzionale" - Pandabuy oggetto di una causa negli Stati Uniti da parte di importanti marchi di streetwear: https://www.worldtrademarkreview.com/article/willful-counterfeiting-pandabuy-target-of-us-lawsuit-major-streetwear-brands

[3] New York Times (2023). Con molti rivenditori che offrono vendite online, i siti fasulli si mescolano: https://www.nytimes.com/2023/01/11/business/online-shopping-scams.html

[4] Statista (2024). Numero di utenti di Internet e dei social media nel mondo ad aprile 2024:
https://www.statista.com/statistics/617136/digital-population-worldwide/

[5] Su Amazon (2023). "Come Amazon utilizza l'intelligenza artificiale per garantire l'autenticità delle recensioni dei clienti ": https://www.aboutamazon.com/news/policy-news-views/how-ai-spots-fake-reviews-amazon