Blog

Sette errori da evitare nella scelta del marchio di un prodotto

  • Soluzioni per i marchi
Sette errori da evitare nella scelta del marchio di un prodotto

Una rosa con qualsiasi altro nome avrebbe lo stesso profumo. 

William Shakespeare scrisse che... 

Ovviamente non ha mai cercato di vendere la Pee Cola ai turisti in Ghana =) 

La realtà è che i nomi influenzano la percezione. 

Nel momento in cui sentiamo una nuova parola, il nostro cervello si mette subito al lavoro per cercare di darle un senso: Somiglia a qualcosa che abbiamo già sentito? Cosa ci ricorda? Come ci si sente? 

Sempre che ci interessi abbastanza da concentrarci sul nome! Le aziende di tutte le dimensioni sottovalutano abitualmente l'importanza del processo di denominazione. È comprensibile che i dirigenti vogliano lanciare i loro prodotti e servizi sul mercato il prima possibile. 

Il problema è che questo processo decisionale disordinato finisce spesso per fare più danni che benefici. In questo articolo esamineremo i sette errori cruciali da evitare quando si scelgono i nomi dei marchi dei prodotti. 

7 errori da evitare nella scelta del marchio di un prodotto 

1. Affrettare il processo

Dare un nome a un prodotto è più complesso di quanto si pensi. 

Si tratta di una strategia e di una creatività in parti uguali. 

Non solo dovete scegliere un nome che sia memorabile e che non sia già in uso, ma dovete anche scegliere un nome che possa crescere con voi come azienda. I nomi di prodotto più forti sono spesso quelli che trascendono gli attributi fisici di un prodotto per creare una propria categoria. 

Iniziate il processo scrivendo un brief creativo completo, delineando gli obiettivi strategici e stabilendo i criteri di denominazione. Una volta iniziato il brainstorming, giocate con una serie di meccanismi di denominazione (descrittivi, evocativi, abbreviati, ecc.) prima di restringere la ricerca ai candidati finali. 

Nota: mentre i nomi legalmente autorizzati possono essere utilizzati già dopo un mese dal processo di registrazione del marchio, i marchi completi possono richiedere dai 12 ai 18 mesi negli Stati Uniti. 

2. Cercare di essere troppo intelligenti

Vi è mai capitato di avere in tasca una di quelle battute che nessuno sembra capire? Voi pensate che sia esilarante. Ma ogni volta che la raccontate? Grilli. 

L'errore di denominazione di un prodotto che fa rabbrividire di più è quello di "sforzarsi troppo". Scegliete qualcosa di troppo carino e nessuno vi prenderà sul serio. Scegliete qualcosa di troppo complesso e nessuno si ricorderà di voi. 

Per questo motivo è necessario testare sempre le idee di nome per verificarne la chiarezza. Non solo dovreste chiedere al vostro pubblico di riferimento le impressioni iniziali, ma anche quanto si sentirebbe a suo agio a pronunciare il nome nella conversazione quotidiana. 

Per esempio, supponiamo che stiate considerando il marchio AmericInn® per una catena alberghiera (nota a margine: è già stato preso). Potreste scoprire che i partecipanti al focus group hanno difficoltà a comunicare a parenti e amici dove alloggiano: 

Persona 1: Ehi, pensavo di poterti trovare cercando American Hotel, ma non sono riuscito a trovarti. 

Persona 2: No, non alloggiamo all'American, ma all'Americ-Inn! 

3. Scegliere un nome lungo

L'unico modo in cui si può fare a meno di un nome di prodotto lungo è se si dispone già di un marchio enormemente riconoscibile. Ad esempio, Microsoft® ha chiamato un programma software "Microsoft Windows Vista Ultimate UPGRADE Limited Numbered Signature Edition". È un nome che fa parlare di sé. 

Confrontatelo con nomi più brevi come Sprite®, Twix® e OxyClean®. Quale sarebbe più facile comunicare con precisione? 

Studi scientifici dimostrano che la persona media può ricordare solo fino a sette numeri alla volta: ecco perché i nostri numeri di telefono sono di sette cifre. Sebbene la mente sia in grado di memorizzare catene di lettere più lunghe, è ragionevole pensare che una lunghezza inferiore sia migliore (soprattutto quando si tratta della registrazione di un dominio). 

4. Decidere con le emozioni

Tutti noi abbiamo dei nomi a cui ci affezioniamo per qualsiasi motivo. L'esempio classico è quello dei genitori e dei nomi dei bambini. Spesso un genitore si attacca subito a un nome particolare e in seguito esita a prendere in considerazione altre opzioni. 

Ma non stiamo dando un nome ai bambini, bensì ai prodotti. Quindi, ricordate: il nome del vostro prodotto NON esiste per piacere a voi, ma per comunicare con i vostri clienti. 

Testate attentamente le vostre idee sul nome con le persone che in ultima analisi determineranno il successo del vostro marchio ed eliminate i pregiudizi personali dal processo. 

5. Ignorare le discrepanze globali

Succede più spesso di quanto si pensi. Le aziende registrano nomi di prodotti perfettamente accettabili per poi rendersi conto che in un'altra lingua hanno un significato del tutto mortificante. 

Quando l'azienda si rende conto dell'errore, deve prendere una decisione difficile: ignorare l'imbarazzante discrepanza culturale OPPURE pagare migliaia di dollari (se non milioni) per il rebranding. Nel mercato globale di oggi, la prima opzione non è sempre possibile. 

A causa della natura della condivisione online, tutto ciò che è "locale" è ora "globale". Sfortunatamente, l'identificazione di potenziali doppi sensi è stata tradizionalmente impegnativa; essenzialmente, richiede un professionista della ricerca che abbia una conoscenza approfondita della linguistica. 

Qualcuno che si sarebbe detto: "Hmm... Nova sembra avere radici latine; è meglio che ricontrolli le variazioni di significato nelle lingue romanze". La buona notizia? 

Non è più necessario affidarsi alla percezione umana: NameCheck™, la soluzione tecnologica di Corsearch per la ricerca dei marchi, elimina virtualmente questi errori di denominazione grazie al controllo linguistico Word Meanings. La soluzione valuta le espressioni idiomatiche, lo slang e le implicazioni culturali per aiutare le aziende a evitare imbarazzanti doppi sensi. Assicuratevi che il vostro nome dica solo ciò che intendete dire. 

6. Supponendo che le scelte migliori siano disponibili

Avete sentito il detto: "Non mettere tutte le uova in un solo paniere". 

Sebbene l'adagio possa essere discutibile in alcuni settori, è corretto al 100% quando si tratta di scegliere un marchio. Nel mondo esistono più di 28 milioni di marchi attivi e 200 milioni di URL registrati. 

Ci sono circa 250.000 parole nella lingua inglese. La maggior parte di queste parole NON funzionerà per il nome del vostro prodotto. Tutto questo per dire che le scelte sono limitate. 

Questo significa che "tutti i nomi buoni sono stati presi"? Assolutamente no. 

Ma significa che il vostro team potrebbe dover passare attraverso diverse idee prima di trovare quella giusta.

7. Limitarsi ai nomi descrittivi

I nomi descrittivi dei prodotti sono ideali perché dicono ai consumatori esattamente cosa avete. Tuttavia, a meno che non siate i primi nella vostra categoria, trovarne uno che non sia già in uso può essere difficile. 

Complimenti a Microsoft per aver registrato il nome "Internet Explorer®". Invece di affidarvi esclusivamente ai descrittivi, rivolgetevi alle metafore e alle radici delle lingue straniere per trovare nuove idee. 

Ad esempio, Roku®, il popolare dispositivo di intrattenimento in streaming, deriva il suo nome dal giapponese 六 (roku) che significa "sei" e 郎 (rou) che significa "figlio". Il nome veniva tradizionalmente dato al sesto figlio. Se da un lato Roku ha indubbiamente dovuto educare i suoi consumatori a capire cosa sia, dall'altro ha anche qualcosa di completamente unico.  

Il succo del discorso: Non abbiate paura di pensare fuori dagli schemi. 

Scegliete il nome del prodotto giusto per voi

Come si può notare, ci sono molte insidie da evitare quando si scelgono i nomi dei prodotti. 

La buona notizia? 

Il processo di assegnazione dei nomi è appena diventato molto più semplice. 

Grazie alle innovative soluzioni di ricerca e screening dei marchi di Corsearch, le aziende possono ora ideare nuovi nomi di marchi in tutta tranquillità.  

Siete pronti a saperne di più? 

DISCLAIMER:  

*Questo è un articolo informativo dell'autore. I punti di vista e le opinioni espressi in questo articolo sono quelli dell'autore e non rappresentano necessariamente la politica o le posizioni ufficiali di Corsearch o dei suoi clienti.   

*I marchi e i loghi di cui sopra non sono affiliati o di proprietà di Corsearch e sono utilizzati a scopo puramente illustrativo, in quanto registrati dai rispettivi uffici dei marchi.   

*I marchi citati sono indicati solo a scopo informativo; l'elenco dei marchi non implica alcun rapporto con Corsearch o con le entità ad essa collegate.