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Come appaiono i falsi prodotti per bambini pericolosi nei risultati di ricerca di Google

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Come appaiono i falsi prodotti per bambini pericolosi nei risultati di ricerca di Google

Secondo una nuova ricerca di Corsearch, fino a 3 risultati su 9 della prima pagina di ricerca di dentini per bambini di marca si riferiscono a siti web che vendono prodotti dannosi o contraffatti, che rappresentano un pericolo per i bambini piccoli.

Mentre le vendite totali di giocattoli sono crollate sulla scia della scomparsa del gigante statunitense della vendita al dettaglio Toys "R" Us, le vendite di e-commerce sono aumentate, rappresentando un cambiamento tettonico nel panorama dei giocattoli.

I consumatori acquistano oggi giocattoli da un'ampia gamma di rivenditori online relativamente sconosciuti, invece che da negozi offline affidabili e consolidati. Acquistano anche da marketplace come Amazon che, nonostante sia ampiamente considerato dai consumatori come una piattaforma affidabile, è noto per contenere migliaia di prodotti contraffatti.

È preoccupante che i consumatori siano sempre più esposti a giocattoli e prodotti per l'infanzia contraffatti sui motori di ricerca in vista di eventi stagionali come il Black Friday e il Natale. Sui mercati più popolari sono stati trovati anche falsi di scarsa qualità, come i dentini per bambini, che mettono a rischio di soffocamento i più piccoli.

Un rapporto del personale della Commissione Finanze del Senato, pubblicato il 7 novembre, chiede che la U.S. Customs and Border Protection possa condividere maggiori informazioni sulle contraffazioni con le aziende del settore privato, come le piattaforme di e-commerce, ma i motori di ricerca stessi hanno un ruolo maggiore da svolgere nella lotta alla contraffazione online.

I pericoli dei falsi prodotti per bambini

I marchi di giocattoli si attengono a norme rigorose sui materiali e sui metodi di produzione, e a norme ancora più severe per i prodotti per l'infanzia. Tutti gli articoli venduti devono inoltre includere avvertenze e istruzioni dettagliate per garantirne l'uso corretto.

I contraffattori, invece, si preoccupano poco della sicurezza dei bambini e producono giocattoli in ambienti non igienici e non regolamentati, utilizzando componenti di scarsa qualità o addirittura tossici.

Lo scorso dicembre, negli Stati Uniti, un bambino di 4 anni è stato ricoverato d'urgenza dopo aver ingerito 13 piccoli magneti esposti alla rottura di un giocattolo contraffatto [1]. A causa dell'infezione interna che si è diffusa, il bambino ha dovuto subire l'asportazione di parti del colon e dell'intestino, riportando cicatrici permanenti.

Le testate giornalistiche hanno inizialmente identificato il giocattolo come "Magformers", un set di costruzioni magnetiche venduto da un'azienda statunitense. Secondo Inc.com, solo dopo ulteriori indagini si è scoperto che il prodotto era una contraffazione prodotta da un'azienda cinese e, cosa inquietante, era ampiamente disponibile sui mercati.

I famosi mercati online trovati nei risultati di ricerca

I prodotti per bambini falsi, come i dentini, compaiono in cima ai risultati di ricerca e sono facilmente reperibili dai consumatori.

La ricerca di Corsearch rivela che le ricerche di dentiere contengono una serie di annunci di mercati online, molti dei quali offrono prodotti falsi o non sicuri. Dei primi 10 risultati visualizzati da un consumatore, il 32,5% rimandava a mercati online come Amazon, eBay e "DHGate". Di questi, il 65,4% compariva tra i primi cinque risultati della pagina.

Il grafico seguente mostra una ricerca sul volume di traffico diretto attraverso i motori di ricerca verso alcuni dei più grandi marketplace globali che sono afflitti dalla contraffazione.

Oltre il 50% del traffico diretto ai famosi marketplace "Prom" (con sede in Ucraina), "Made-in-China" e "DHGate" (entrambi con sede in Cina) avviene attraverso la ricerca organica.

I consumatori che trovano e acquistano falsi a basso prezzo su mercati al di fuori del proprio Paese sono allarmanti. Molti di questi risultati vengono visualizzati quando i consumatori cercano giocattoli di marca e sono progettati per ingannarli e fargli credere che siano autentici.

Ricerche per dentiere Comotomo all'ingrosso contengono contraffazioni

Schermata: Una ricerca di parole chiave su Google.com per "wholesale comotomo teether" (Corsearch, 2019). Nota: il primo risultato è un annuncio a pagamento

Una ricerca per parola chiave su Google.com per "wholesale comotomo teether" ha presentato nove risultati di ricerca organica, ognuno dei quali indirizzava a un mercato o a un sito di ecommerce. Dei nove risultati di ricerca organica, tre erano relativi a prodotti potenzialmente dannosi che utilizzavano impropriamente il marchio Comotomo (evidenziati in rosso).

Il secondo risultato organico è un link a una pagina di categoria su Alibaba e non a un prodotto specifico, il che rende più difficile far agire il mercato.

La presenza del marchio confonde il consumatore - la pagina elenca prodotti uguali o simili ai prodotti Comotomo, ma venduti a una frazione del prezzo e potenzialmente dannosi.

Il risultato della ricerca utilizza anche i metadati forniti da Alibaba, come si vede qui sotto. L'impressione che si ha è che il consumatore atterri su una pagina con 150 prodotti Comotomo, ma non è così.

Schermata: Metadati sulla pagina della categoria Alibaba per "Comotomo Baby Suppliers" (Corsearch, 2019).

Sotto il risultato della ricerca di Alibaba c'è un esempio di un altro tipo di fornitore all'ingrosso. ywhgifts.com" vende un'ampia gamma di prodotti contraffatti, dai giocattoli per la dentizione agli applicatori per bambini e alle custodie per cellulari. Questo sito continua a ricevere un'enorme quota di traffico dalla ricerca organica (76,89% nell'ultimo anno) nonostante il suo status.

I nomi dei marchi di questi prodotti vengono visualizzati in modo evidente in questi risultati, generando confusione sul fatto che questi prodotti siano prodotti da Comotomo, mentre molti non lo sono.

I motori di ricerca devono fare di più

I marchi possono chiedere che i prodotti falsi vengano rimossi dai marketplace, ma questo è poco utile dal punto di vista pratico, perché non riguarda le pagine dei risultati ospitate su questi siti che ingannano i consumatori.

I motori di ricerca, invece, devono anticipare i tempi e fornire una soluzione tecnologica per affrontare le contraffazioni. In questo modo, possono dimostrare la loro volontà di impegnarsi proattivamente in un più ampio sforzo anticontraffazione a fianco del governo e delle piattaforme di commercio elettronico e proteggere i bambini da gravi danni.

Se si rifiutano di farlo, potrebbe arrivare la giurisprudenza che estende la responsabilità ai motori di ricerca per le contraffazioni dannose.

Riferimenti

[1] Attenzione: Pericolosi giocattoli contraffatti per i vostri bambini sono venduti su Amazon (Inc, 2019): https://www.inc.com/jeff-bercovici/amazon-dangerous-kids-products.html