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Negozi di Facebook e shopping dal vivo: Una guida per i team di protezione del marchio

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Negozi di Facebook e shopping dal vivo: Una guida per i team di protezione del marchio

Negozi di Facebook e shopping dal vivo: Guida alla protezione del marchio - Parte 2

Nel nostro precedente articolo sulla nuova piattaforma Facebook Shopsabbiamo illustrato alcuni dei potenziali impatti della nuova impresa commerciale del gigante dei social media sui titolari di marchi e sui professionisti. Nella seconda parte, esaminiamo come il mercato delle piccole imprese di Facebook potrebbe cambiare il panorama della protezione dei marchi.

Facebook Shops è stato creato, secondo l'azienda, in parte per aiutare le piccole imprese messe in pericolo dalla pandemia COVID-19.[i] Secondo il suo rapporto sullo stato delle piccole imprese, Facebook riconosce che molte piccole imprese stavano aumentando la loro presenza online, ma che la pandemia ha accelerato questo processo a causa della chiusura dei punti vendita fisici.

Facebook Shops si rivolgerà a questo mercato eliminando le barriere tecnologiche e finanziarie per le aziende che desiderano creare negozi web. Attraverso la piattaforma, i venditori potranno integrare i loro cataloghi di prodotti, i follower sui social media, i contenuti e i dettagli di contatto in un unico sistema. Per quanto riguarda le aziende abilitate al pagamento negli Stati Uniti, i consumatori potranno addirittura pagare attraverso l'app stessa senza uscire dall'ecosistema Facebook-Instagram-WhatsApp.

Facebook e la violazione della proprietà intellettuale: La situazione attuale

Secondo il rapporto sulla trasparenza di Facebook, nel 2019 l'azienda ha intrapreso azioni contro profili e inserzioni in base a tre principali categorie di violazione della proprietà intellettuale: copyright, marchi e contraffazioni.[ii] Quando riceve un reclamo sulla proprietà intellettuale da parte di un titolare di diritti, Facebook esamina la segnalazione in linea con i suoi Termini di servizio e gli Standard della comunità. Se il team operativo IP dell'azienda ritiene che il reclamo sia "completo e valido", il contenuto viene rimosso. Lo stesso processo viene applicato a Facebook e Instagram e riguarda post, foto, video, inserzioni, profili, account, Pagine, gruppi ed eventi.

Il rapporto suggerisce inoltre che, a seguito di segnalazioni valide da parte dei titolari di proprietà intellettuale nel 2019, sono state rimosse circa 3,6 milioni di violazioni del copyright, 280.000 violazioni del marchio e 1,1 milioni di contraffazioni. Anche in questo caso, gli interventi di Instagram hanno raggiunto le stesse cifre approssimative.

Poiché le rimozioni di Facebook dipendono dal fatto che Facebook sia d'accordo con la validità della richiesta avanzata dai titolari dei diritti, non tutte le richieste presentate vengono applicate. Nella seconda metà del 2019, le segnalazioni di violazione del copyright sono state le più frequentemente convertite, con un tasso medio di rimozione delle segnalazioni pari a circa l'80%. Le denunce di contraffazione hanno avuto un tasso di conversione di circa il 72%, mentre le denunce di violazione dei marchi sono state rimosse a circa il 50% del numero presentato dai titolari dei diritti.

Ciò che emerge chiaramente da questi dati è che sia Facebook che Instagram hanno un volume considerevole di inserzioni che violano la proprietà intellettuale, ma che i titolari dei diritti di proprietà intellettuale ritengono che ci siano molte più violazioni che devono essere affrontate. Inoltre, poiché molti titolari di diritti non proteggono in modo proattivo la loro proprietà intellettuale, il numero effettivo di problemi di contraffazione, copyright e marchi attivi su questi canali di social media è probabilmente più alto di quello riportato nei dati.

I negozi di Facebook e la sfida per i marchi

Il canale di shopping designato da Facebook può rappresentare un'ulteriore sfida per i marchi e i titolari di proprietà intellettuale, perché se da un lato molte aziende legittime utilizzeranno Shops, dall'altro molti trasgressori e contraffattori potrebbero fare lo stesso, aumentando così il numero di violazioni. Gli annunci relativi al lancio di Facebook Shops finora non hanno delineato alcun controllo di verifica aggiuntivo che la piattaforma potrebbe imporre ai venditori che si registrano, e la politica pubblicata da Facebook è che "non tutte le aziende devono essere verificate su Facebook", ma solo quelle che vogliono accedere a determinate funzionalità.[iii]

Si dice che siano già 90 milioni le piccole imprese che utilizzano gli strumenti di Facebook, ma senza ulteriori controlli di sicurezza questo numero potrebbe aumentare e generare un incremento delle violazioni difficile da monitorare.[iv]Per le aziende e i professionisti della proprietà intellettuale, la domanda è: avete le risorse per monitorare proattivamente e segnalare manualmente un'operazione di questa portata?

La politica sulla privacy dei Facebook Shops rappresenta un'altra potenziale sfida per i titolari di PI. Tutte le attività dei consumatori e gli acquisti effettuati attraverso i Negozi saranno nascosti dai newsfeed di coloro che visitano le aziende che vendono i prodotti. Ciò significa che eventuali acquisti di contraffazioni saranno nascosti.[v]

Sebbene la protezione del marchio non sia tipicamente rivolta agli acquirenti, la rimozione di tutte le attività pubbliche aggiunge un ulteriore livello di difficoltà, in quanto oscura l'entità delle operazioni dei venditori e i volumi venduti. Questa mancanza di trasparenza può scoraggiare la pressione della comunità che incoraggia gli acquirenti a non comprare prodotti contraffatti.

La vostra strategia di protezione del marchio è pronta per il cambiamento?

Come si evince da quanto sopra, l'avvento di nuove tecnologie e spazi online impone ai titolari della proprietà intellettuale di rimanere attenti alle mutevoli modalità di utilizzo dei propri marchi. Grazie a un'impronta globale, a tecnologie all'avanguardia e a un team di esperti di PI che monitorano tutti i cambiamenti del mercato, Corsearch è leader nella protezione adattiva dei marchi.

Se siete pronti a rendere il successo della vostra azienda a prova di futuro, rivolgetevi oggi stesso a Corsearch.

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[i] https://about.fb.com/news/2020/05/state-of-small-business-report/

[ii] https://transparency.facebook.com/intellectual-property/jan-jun-2019

[iii] https://en-gb.facebook.com/business/help/1095661473946872?id=180505742745347&recommended_by=2058515294227817

[iv] https://s21.q4cdn.com/399680738/files/doc_financials/2018/Q4/Q4-2018-earnings-call-transcript.pdf

[v] https://about.fb.com/news/2020/05/privacy-matters-facebook-shops/