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Perché l'impersonificazione dei marchi è in aumento su Twitter e come combatterla
- Protezione del marchio

Le piattaforme dei social media rappresentano un'opportunità privilegiata per imitatori e truffatori. Le recenti modifiche al processo di verifica di Twitter hanno provocato un afflusso di account di imitazione, con una serie di casi di alto profilo che hanno causato danni alla reputazione e perdite finanziarie a marchi globali.
Leggete questo blog per saperne di più:
- Come l'introduzione del "Twitter Blue" ha portato a un'esplosione dei profili di impersonificazione
- Altre piattaforme di social media interessate da profili di impersonificazione
- I tipi di minacce che i marchi e i loro clienti devono affrontare
- Le soluzioni per affrontare l'impersonificazione sui social media
Minaccia di profilo 'verificato' con Twitter Blue
Il team Enforcement di Corsearch affronta le impersonificazioni e le truffe su Twitter, la maggior parte delle quali sono perpetrate da account non verificati. Tuttavia, la recente introduzione dell'abbonamento di verifica "Twitter Blue" il 9 novembre 2022, a seguito dell'acquisizione da parte di Elon Musk, ha visto un'esplosione di profili di impersonificazione "verificati" che prendono di mira marchi globali.
Da Twitter: "Twitter Blue è un abbonamento mensile a pagamento che aggiunge un segno di spunta blu al vostro account e offre l'accesso anticipato a nuove funzionalità selezionate, come la modifica dei tweet".
Prima del lancio di Twitter Blue, Twitter aveva controlli più severi su chi poteva verificare i propri profili con criteri specifici (attivo, notevole o autentico). Questi account esistono ancora come "profili verificati legacy".
Dopo il lancio di Twitter Blue, tuttavia, gli utenti potevano pagare 7,99 dollari al mese e ricevere immediatamente un segno di spunta blu, il badge precedentemente associato al programma di verifica di Twitter. Gli abbonati a Twitter Blue erano poi liberi di cambiare il proprio nome visualizzato a piacimento. Con un'enorme quantità di malintenzionati che sfruttavano il servizio, si sono presto verificati innumerevoli casi di impersonificazione di alto profilo che hanno coinvolto marchi globali:
- Tesla, l'azienda di Elon Musk, è stata presa di mira da tweet satirici sulla sicurezza dell'azienda, causando probabilmente un danno alla reputazione[1].

- Un profilo che si spacciava per Coca Cola ha pubblicato un tweet satirico in cui si offriva di "rimettere la cocaina nella" bevanda, causando probabilmente un problema di sicurezza del marchio[2].

- Il concorrente della Coca Cola, la Pepsi, è stato poi vittima di un profilo di imitazione che ha twittato "La Coca Cola è meglio"[3].

Anche le celebrità, i politici e altri personaggi di spicco non sono stati risparmiati:
- Un profilo che impersonava la stella del basket LeBron James ha dichiarato di aver chiesto uno scambio ai Los Angeles Lakers[4].
- Un profilo che impersonava la stella del baseball Aroldis Chapman, ora free agent, affermava che avrebbe rifirmato con i New York Yankees[5].
- Con il permesso, un giornalista del Washington Post ha creato un profilo spacciandosi per il senatore democratico Ed Markey, per evidenziare la facilità con cui si poteva giocare con il sistema[6].
- Secondo un profilo di imitazione, il candidato politico repubblicano Kari Lake ha apparentemente rinunciato alla corsa per la carica di governatore dell'Arizona[7].
Dopo il lancio caotico, Twitter Blue è stato messo in pausa a novembre. Da allora la piattaforma ha attivato, disattivato e poi riattivato lo status di profilo "Ufficiale" per indicare i veri account verificati.
Da Twitter: "L'etichetta Profilo ufficiale viene applicata agli account governativi, ad alcune organizzazioni politiche, alle aziende commerciali, compresi i partner commerciali, ai grandi marchi, ai media e agli editori, e ad alcuni altri personaggi pubblici."
Lunedì 12 dicembre Twitter Blue è stato rilanciato con controlli di verifica più severi. Continuate a leggere per scoprire come le soluzioni di brand protection di Corsearch vi offrono visibilità e protezione contro i falsi profili Twitter.
Anche Facebook, Instagram e TikTok sono saturi di imitatori
Il team di Corsearch Enforcement agisce regolarmente su pagine e profili imitati sulle piattaforme di Meta, come Facebook e Instagram. Questi malintenzionati cercano di ingannare i consumatori, sfruttano la popolarità dei nomi dei marchi e creano account che abusano di marchi e immagini.
Il team ha anche identificato una tendenza crescente di profili di imitazione su TikTok, con individui che creano con grande facilità maniglie utente di marca e guadagnano un seguito di massa per gli account parodia.
Molti marchi non hanno ancora una presenza ufficiale su TikTok. Senza un monitoraggio e un'applicazione delle norme, rischiano che gli account di imitazione diventino la "singola fonte di verità", in quanto gli utenti non hanno account ufficiali con cui incrociare i contenuti.
Le minacce alla sicurezza dei consumatori e dei marchi
Concorsi falsi e truffe
Le pagine di impersonificazione comunemente rimandano a concorsi fasulli e domini di phishing che spesso fanno uso di agenti malware e adware. I consumatori che ne sono vittime rischiano frodi finanziarie e di identità.
Sono in gioco la reputazione e il patrimonio del marchio
I social media consentono una rapida diffusione delle informazioni, comprese quelle riservate, false e dannose per l'immagine del marchio. Più a lungo la disinformazione rimane visibile online, maggiori sono i costi finanziari e il tempo necessario per riparare il danno. Una volta che è stata ampiamente condivisa, parodiata o che ha raggiunto le notizie mainstream, diventa molto difficile da rimuovere, quindi è fondamentale agire rapidamente fin dall'inizio.
I consumatori sono propensi ad acquistare falsi
I contraffattori utilizzano sempre più spesso il social selling creando "negozi" e pagine che utilizzano marchi di fabbrica all'interno degli handle degli utenti e mostrano nomi e loghi all'interno delle loro immagini. Questo confonde i consumatori che involontariamente acquistano prodotti falsi da venditori che credono autentici.
Corsearch offre una visibilità completa e una protezione contro i falsi account.
Ottenete una visibilità completa della presenza del vostro marchio sui social media con un social media audit. L'audit dei social media è un processo di revisione di tutte le entità dei social media associate a un marchio per creare un inventario gestito degli account attivi, al fine di migliorare l'esperienza dei consumatori e di far emergere gli account non autorizzati che utilizzano il vostro IP.
È un potente strumento del vostro arsenale, che vi permette di costruire un quadro dell'impronta digitale del vostro marchio. È possibile utilizzare questi dati per segnalare gli account di social media inattivi o disonesti da rimuovere e recuperare gli account persi e i loro follower.
Ci sono tre componenti fondamentali:
- Trovate online i vostri conti autorizzati
- Capire dove i conti sono online o inattivi
- Determinare gli account non autorizzati e impersonificati
La gestione e il controllo della presenza del vostro marchio sui social media non è tuttavia un'attività sporadica. Per garantire che il vostro marchio rimanga protetto, la tecnologia Brand Protection di Corsearch prevede un monitoraggio automatico per identificare e dare priorità ai nuovi profili di impersonificazione del marchio.
Il nostro team di esperti esamina gli account raccolti e agisce per l'applicazione e la rimozione immediata. Il team ha dimostrato una percentuale di successo del 98% nel far rispettare i profili di impersonificazione.
Se un account minaccioso e i suoi contenuti rimangono online dopo l'applicazione della legge, il nostro team dedicato alle relazioni con la piattaforma garantisce un'escalation tempestiva.
È inoltre importante notare che alcune piattaforme, come Twitter, possono sospendere, anziché eliminare, gli account che violano le norme, dando all'utente il tempo di rimuovere i post che violano e quindi riapparire. La nostra politica di monitoraggio, quindi, tiene costantemente d'occhio i recidivi.
Volete impedire agli imitatori di mettere a rischio il vostro marchio e i vostri clienti? Affidatevi a Corsearch per trovare e rimuovere i profili falsi su larga scala.
Parlate con un esperto di social media >
Riferimenti
[1] https://www.aljazeera.com/economy/2022/11/11/fake-trump-bush-tesla-storm-twitter-after-verification-shake-up
[2] https://twitter.com/mmasnick/status/1591233007314423808
[3] https://www.marketing-interactive.com/twitter-trolls-make-brand-names-look-bad
[4] https://www.theguardian.com/technology/2022/nov/10/twitter-blue-verification-parody-impersonation
[5] https://www.theguardian.com/technology/2022/nov/10/twitter-blue-verification-parody-impersonation
[6] https://www.rollingstone.com/culture/culture-news/elon-musk-twitter-policy-someone-impersonating-us-senator-1234629849/
[7] https://twitter.com/ariehkovler/status/1591000913380098048