Mitigare il rischio nello spazio emergente della cannabis

Opportunità e sfide

La fornitura di servizi nel campo del diritto della proprietà intellettuale significa che non siamo estranei all'emergere di nuove tendenze, idee e persino di settori industriali completamente nuovi e spesso rivoluzionari che nascono quasi da un giorno all'altro. In questi nuovi settori si distinguono i protagonisti: gli innovatori che aprono la strada, i seguaci che sono rapidi nel cogliere il valore o l'opportunità di questo nuovo settore o prodotto e coloro che si adattano ai cambiamenti del mercato a un ritmo più lento.

Mentre la legislazione che prevede l'uso legale dell'umile pianta di cannabis, come prodotto medicinale o ricreativo, continua a svilupparsi in molti Paesi, emerge un'interessante dicotomia: se da un lato si tratta di un'industria "nuova" nel mondo degli affari più legittimi, dall'altro è allo stesso tempo un'industria molto antica.

La necessità di servizi specializzati nella registrazione dei marchi di cannabis

Le sfide che devono affrontare le aziende (e i loro rappresentanti!) che sperano di sviluppare, creare, commercializzare un prodotto in questo ambiente appena legalizzato sono molteplici e insolite. Sul mercato esistono convinzioni fortemente contrastanti e spesso radicate sull'uso del prodotto sia a scopo medico che ricreativo.

Esiste già un vernacolo di nomi e frasi immediatamente riconoscibili dagli utenti e dai non utenti. La creazione di un marchio dovrà rivolgersi a una base di utenti esistente senza alienare il settore più conservatore del mercato e resta da vedere che cosa sarà o non sarà considerato "generico" in questo contesto. I nomi protetti delle piante potrebbero complicare ulteriormente la questione.

Anche il progresso della legalizzazione è un problema. La cannabis nelle sue varie forme e per diversi scopi viene legalizzata per gradi, una regione alla volta. In alcune regioni, ci si può aspettare che l'uso medico acquisisca legittimità molto prima dell'uso ricreativo, se mai lo farà. Sia negli Stati Uniti che in Canada, la legislazione varia da Stato a Stato e da territorio a territorio, mentre le registrazioni dei marchi operano a livello nazionale o federale. Se da un lato questo comporta vantaggi territoriali per alcune aziende, dall'altro può portare a maggiori problemi di violazione dei marchi creati sia in patria che all'estero.

Ciò che si può o non si può sperare di registrare come marchio in relazione a un prodotto a base di cannabis è, beh, complicato. In molte regioni, sono solo i prodotti accessori ad avere diritto alla registrazione, piuttosto che il prodotto principale. Coloro che si avvicinano troppo al marchio finiranno per non ottenere una registrazione per il loro marchio.

Corsearch è all'avanguardia nella fornitura di strumenti specialistici per i marchi della cannabis

Sebbene le difficoltà di autorizzazione dei marchi proposti, di registrazione e di violazione siano tutt'altro che insolite, l'insieme unico e specifico di ostacoli dell'industria della cannabis evidenzia le difficoltà di accertare dove si trovi l'equilibrio tra il successo commerciale da un lato e il successo commerciale tutelabile dall'altro, in modo molto più critico che in qualsiasi altro settore. Per risolvere queste sfide, gli strumenti specializzati sono il gold standard.

Corsearch ha alle spalle 70 anni di collaborazione con clienti in 5 continenti e ha messo a disposizione tutta la sua esperienza per creare uno strumento di ricerca robusto e appositamente progettato che si concentra sulle informazioni "da sapere" in questo mercato controverso, in rapida evoluzione e volatile. Per l'industria emergente della cannabis, informazioni aggiornate sulle tendenze del branding, sulle registrazioni di marchi di cannabis e, forse ancora più importante, sulle domande fallite, aiuteranno le aziende e gli studi legali esperti a prendere decisioni che minimizzeranno le perdite e massimizzeranno i guadagni in un mercato potenzialmente polarizzato.

Mary Shapiro di Evoke Law sulla ricerca di Corsearch nel settore della cannabis

"Corsearch ha diligentemente sviluppato sofisticate query di ricerca in un'ampia gamma di fonti che affrontano le sfide del clearing dei nomi di marchi di cannabis, identificando i riferimenti pertinenti mediante: (1) concentrandosi sulle fonti di common law e su quelle specifiche per la cannabis; (2) riconoscendo che prodotti/servizi identici per la cannabis e non per la cannabis presentano rischi di conflitto; (3) riconoscendo che prodotti apparentemente non correlati, ad esempio topici e penne da svapo, edibili e pre-roll, possono in realtà essere correlati a causa dei canali commerciali altamente regolamentati e dedicati; e (4) fornendo un accesso completo ai database dei marchi statali in tutti e 50 gli Stati". Per saperne di più

Esclusione di responsabilità

La ricerca del settore della cannabis di Corsearch è attualmente offerta solo per il mercato statunitense. L'uso, il possesso, la vendita e la distribuzione di cannabis rimangono illegali secondo la legge federale. Nulla di quanto contenuto nei prodotti e nei servizi Corsearch è destinato a contribuire in alcun modo alla violazione delle leggi vigenti. La registrazione federale dei marchi non è attualmente disponibile per prodotti o servizi che violano il Controlled Substances Act (CSA) 21 U.S.C. § 801 e seguenti. Per i marchi utilizzati in relazione a prodotti o servizi che violano il CSA, la registrazione statale dei marchi può essere disponibile o meno a seconda della legge statale. I prodotti e i servizi Corsearch non devono essere utilizzati in sostituzione di una consulenza legale competente da parte di un avvocato abilitato nella vostra giurisdizione. Gli avvocati che desiderano rappresentare persone e aziende operanti nel settore della cannabis devono consultare le norme vigenti in materia. Corsearch non ha opinioni o pareri sulla legalità della cannabis.

* La ricerca di Corsearch sull'industria della cannabis include i marchi registrati a livello statale, dove la cannabis è considerata legale per uso medico e/o ricreativo.