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Quando le contraffazioni diventano virali: Cosa possono imparare i marchi dalla moda dei Lafufu
- Protezione del marchio

Una tendenza virale alla contraffazione sta mettendo sotto i riflettori l'industria del giocattolo e le sfide della moderna protezione del marchio.
Se siete stati sui social media di recente, probabilmente li avete visti: Labubus, gli eccentrici giocattoli da collezione adorati dalla Gen Z e dalle celebrità. Ma avete mai sentito parlare dei Lafufus? Queste versioni false ed esagerate dei Labubu hanno conquistato TikTok e Instagram. Sono più brutte, più crude, più economiche e spesso decisamente bizzarre rispetto alle loro controparti più curate. Ed ecco il bello: tutti sanno che sono falsi. Gli acquirenti della generazione Z si accaparrano consapevolmente queste contraffazioni e le ostentano come oggetti da collezione stravaganti e anti-mainstream.
Per le aziende, questa tendenza solleva domande urgenti. Come hanno fatto le contraffazioni a passare da vergognose imitazioni a celebri manufatti? Cosa significa questo per i marchi che cercano di proteggere la loro proprietà intellettuale rimanendo culturalmente rilevanti e come possono andare avanti?
Gen Z e contraffazioni
Un detto dice: "L'imitazione è la più alta forma di adulazione". Ma nel complesso panorama odierno dei consumatori, in cui si intrecciano contraffazione, cultura della duplicazione (per saperne di più sulla crescita della cultura della duplicazione e sulle sue ramificazioni per i marchi, leggete qui) e violazione della proprietà intellettuale, si tratta davvero di adulazione, furto o di qualcosa di completamente diverso? I Lafufus sono un esempio da manuale di furto di proprietà intellettuale. Prendono in prestito l'essenza principale di Labubu, ma la distorcono in disegni esagerati e caotici, non intenzionalmente ma come conseguenza del taglio degli angoli: occhi sbilenchi, sorrisi bizzarri e tratti grotteschi che risultano stranamente accattivanti per il loro pubblico. Alcuni possono girare la testa a 360°, altri hanno i bulbi oculari attaccati alle orecchie.
Nonostante la natura palesemente illegittima, queste contraffazioni hanno attinto a qualcosa di profondo: L'affinità della generazione Z per l'ironia, la ribellione alla cultura tradizionale e l'amore per le cose non convenzionali. Per il consumatore, possedere un Lafufu non è solo una questione di prodotto, di prezzo più basso o di maggiore accessibilità: è una dichiarazione. Tutto ciò che rivela la falsità dei Lafufus sembra suscitare gioia nella Gen Z, che sfrutta questa opportunità per creare contenuti su TikTok e Instagram con suoni di tendenza. In un'epoca segnata dall'ansia climatica, dall'incertezza economica e dall'incessante richiesta di produttività, i Lafufus incarnano l'etica "poco seria" che definisce gran parte dell'umorismo della generazione Z. Più il Lafufu è brutto, assurdo e scadente, più si inserisce in questa cultura online di distacco ironico.
Il fascino dell'imperfezione
Non si può negare che i Labubus siano molto apprezzati dal loro pubblico. I Labubus hanno già un aspetto volutamente strano, con i loro denti appuntiti, le loro sembianze mostruose e il loro fascino eccentrico.
I loro design volutamente "brutti" risuonano in un mondo ossessionato dalla perfezione. I Lafufu fanno un passo in più, involontariamente, raddoppiando l'assurdità, allineandosi al gusto della Gen Z per l'umorismo, l'auto-espressione e l'ironia.
Tutto ciò che rivela la falsità dei Lafufus sembra suscitare gioia nella Gen Z, che sfrutta questa opportunità per creare contenuti su TikTok e Instagram con suoni di tendenza. In un'epoca segnata dall'ansia per il clima, dall'incertezza economica e dall'incessante richiesta di produttività, i Lafufus incarnano l'etica "poco seria" che definisce gran parte dell'umorismo della generazione Z. Sui social media, i Lafufus prosperano insieme alle loro controparti originali. Il loro fascino bizzarro è fatto su misura per le tendenze di TikTok e i meme di Instagram, rendendoli economici, accessibili e perfetti per la frenetica cultura dei contenuti di oggi (per saperne di più sui video haul contraffatti degli influencer e su come combatterli, leggi qui). Più brutto, assurdo ed economico è il Lafufu, meglio si inserisce in questa cultura online del distacco ironico.
Ma questo cambiamento ha un costo. Con la glorificazione di Lafufus da parte dei consumatori, la Gen Zrisks normalizza la contraffazione come un fenomeno culturale eccentrico. Le contraffazioni non esistono in modo isolato. Ogni Lafufu venduto sminuisce il valore delle figure Labubu autentiche, mina il lavoro dei creatori e alimenta un'industria poco responsabile del suo impatto ambientale o etico (per saperne di più su come educare i Gen Z ai danni sociali delle contraffazioni , leggi qui).
Le implicazioni commerciali
L'ascesa di Lafufus non è un'anomalia culturale. Non è sorprendente per chi ha seguito gli alti e bassi delle tendenze dei social media. Anzi, è un campanello d'allarme per le aziende B2C che si trovano a dover affrontare le complessità della protezione della proprietà intellettuale nel tentativo di ottenere un'ampia approvazione per i loro prodotti in un mercato in rapida evoluzione.
In Europa, la minaccia di violazione della proprietà intellettuale si è aggravata quando Labubu è stato rimosso dagli scaffali del Regno Unito, limitando l'accesso legittimo al prodotto. Quando i fan non possono acquistare facilmente il prodotto vero, la domanda non scompare, ma si sposta. I contraffattori hanno colto l'opportunità, inondando il mercato con imitazioni a basso costo che hanno colmato il vuoto, sia online che sulle piattaforme sociali.
La contraffazione non riguarda solo questa linea di giocattoli, ma è un problema globale con conseguenze di vasta portata. Ecco alcune domande cruciali che le aziende di qualsiasi settore devono considerare:
- Impatto economico: come possono i marchi proteggere i loro flussi di entrate e la loro proprietà intellettuale quando le contraffazioni prosperano sulla rilevanza culturale? Come si può garantire che il proprio prodotto diventi virale tra il pubblico giusto e non tra i contraffattori e i violatori?
- Integrità del marchio: Cosa succede all'identità di un marchio quando le contraffazioni iniziano a dominare la conversazione? In che modo le contraffazioni influenzano la percezione dell'originale? Labubu guadagna o perde rilevanza culturale quando Lafufus si impone nella conversazione? Accelera o rallenta il ciclo FAD?
- Connessione con i consumatori: Come possono le aziende promuovere l'inclusività e l'accessibilità senza diluire la loro proposta di valore premium?
Una sfida per i marchi
Per marchi come POP MART, che ha creato Labubu, il fenomeno Lafufu è un'arma a doppio taglio. Se da un lato indica il peso culturale del loro prodotto, dall'altro evidenzia la vulnerabilità alle contraffazioni e agli imitatori. POP MART ha depositato il marchio Labubu nel Regno Unito solo di recente, nel 2024, quasi un decennio dopo il debutto del personaggio nel 2015 e solo dopo l'esplosione di popolarità del giocattolo [1]. Durante questo periodo, il marchio è stato preso di mira da contraffattori opportunisti che hanno sfruttato il suo crescente slancio.
La protezione del marchio inizia con l'assicurare la proprietà intellettuale prima che un prodotto diventi virale: l'alternativa rischia di essere un continuo gioco al gatto e al topo, in cui i malintenzionati possono danneggiare in modo significativo l'immagine e l'esclusività del vostro marchio.
Tuttavia, la creazione di un portafoglio di proprietà intellettuale a prova di bomba è solo una parte della soluzione. Dovrete comunque controllare le contraffazioni online, un compito impegnativo e che richiede molto tempo. L'approccio ideale prevede il monitoraggio proattivo e la garanzia che le contraffazioni non vengano esposte sui marketplace e sui social media. Come nel caso di Lafufus, una volta che i prodotti sono stati diffusi e hanno raggiunto la viralità sui social media, il modello di business della contraffazione si trasforma in un intenso gioco di briscola senza possibilità di vittoria.
Nell'era dei social media e dei tempi di attenzione ridotti, rimanere culturalmente rilevanti è parte integrante del successo di qualsiasi azienda B2C che si rivolge alle giovani generazioni, e rimanere culturalmente rilevanti richiede molto di più che la produzione costante di nuove linee di prodotti, l'influencer marketing e i lanci glorificati. Richiede una vigilanza costante e una difesa proattiva della loro proprietà intellettuale. È necessario creare narrazioni ed esperienze che risuonino con il pubblico moderno, rafforzando al contempo il valore del prodotto originale e assicurandosi che le aziende siano in vantaggio rispetto ai contraffattori e ai violatori.
Dove tracciamo il confine?
La tendenza dei Lafufu è un riflesso del nostro tempo, proprio come i Tamagotchis, animali digitali che richiedevano cure costanti, della fine degli anni '90. Ma a differenza degli anni '90, quando trovare i Lafufu richiedeva impegno, tempo e lavoro fisico, i Lafufus si sono diffusi quasi senza sforzo. Ma a differenza degli anni '90, quando trovare le copie taroccate richiedeva impegno, tempo e lavoro fisico, i Lafufu si sono affermati quasi senza sforzo. I contraffattori hanno mantenuto bassi i costi, hanno sfruttato piattaforme online gratuite per raggiungere il loro pubblico e si sono affidati al potere virale di un video divertente per accendere un fuoco di popolarità. È bastato uno smartphone, una connessione a Internet e Lafufus si è trasformato in un mercato fiorente con un contributo minimo da parte dei creatori o dei consumatori.
Ma le implicazioni sono di vasta portata. Dal momento che i consumatori accettano consapevolmente le contraffazioni, come può un'azienda educarli alle ramificazioni di ciò che i consumatori considerano un acquisto innocuo? È possibile?
La tendenza di Lafufu è una cartina di tornasole per il modo in cui le aziende rispondono all'economia della contraffazione in un'epoca guidata dai social media, dall'ironia e dalle tendenze veloci. La polizia sulle contraffazioni e la risoluzione delle violazioni della proprietà intellettuale solo dopo che sono diventate virali è troppo poco e troppo tardi. I consumatori sono attratti dalla viralità e dalle occasioni percepite, spesso privilegiando le tendenze rispetto alla qualità o all'autenticità. Per questo è indispensabile che le aziende prevengano la contraffazione in ogni fase, assicurandosi che i prodotti di bassa qualità e in violazione non raggiungano mai il loro pubblico. Una strategia proattiva di contraffazione e violazione, basata sui dati, è l'unico modo per anticipare il fenomeno. Perché se i consumatori iniziano ad approvare prodotti falsi, duplicati e violati, rischiamo di perdere non solo la proprietà intellettuale e i ricavi, ma anche l'integrità della creazione stessa.
L'importanza di una protezione proattiva del marchio
Corsearch collabora con alcuni dei marchi più famosi al mondo per proteggere la loro proprietà intellettuale, la loro reputazione e i loro profitti su marketplace, siti web, social media e altro ancora. Sfruttano la nostra tecnologia avanzata e alimentata dall'intelligenza artificiale e la nostra esperienza nel settore per individuare e rimuovere le contraffazioni prima che saturino i mercati online, i social media e i risultati dei motori di ricerca.
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Riferimenti
[1] Un'acquisizione di un giocattolo: cosa rivela l'ascesa di Labubu sull'alta posta in gioco della tutela del marchio - The Trademark Lawyer, 2025. https://trademarklawyermagazine.com/a-toy-takeover-what-labubus-rise-reveals-about-the-high-stakes-of-brand-protection/